Venerdi, 29 marzo 2024 - ORE:13:17

Le auto sportive del Motor Show 2014

auto sportive

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Audi S1

audis1Le case automobilistiche italiane hanno portato sul mercato internazionale molte novità, ora vediamo cosa sono riuscite a fare quelle straniere. Partiamo da una delle case automobilistiche di maggior successo, l’Audi. L’azienda tedesca, dopo un 2013 pieno di ottimi risultati ed eccellenti programmi per il futuro, ha voluto presentare al mondo due esemplari sportivi della sua gamma. La più “piccola” di casa Audi, ovvero l’ A1, nata nel 2010, si è affermata sul mercato per il suo stile e per essere un’auto adatta ai giovani. Infatti la casa automobilistica ricicla la sigla S1, che negli anni 80′ partecipò al campionato mondiale di rally, aggiungendo la variante sportiva della berlina 2 volumi. E’ possibile scegliere la versione da 3 o 5 porte. L’Audi S1, come per tutte i gioielli della gamma S, differisce dalla A1 per i suoi lineamenti sportivi.

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Spoiler sul lunotto, grandi ruote da 17 e 18 pollici e vistosi freni con pinze rosse, sono i dettagli regalati a questa piccola firmata S. Ciò che dona un aspetto aggressivo alla S1 sono i nuovi fari allo Xeno e i fanali posteriori a Led disegnati per questo modello, che Audi ha deciso di mettere di serie. Ciò che caratterizza maggiormente l’auto è la presenza di quattro scarichi posteriori che, sicuramente, non farà passare inosservato chi sarà alla guida. Infatti il rombo degli scarichi non è prodotto da un motore qualsiasi, ma da un 2.0 TFSI quattro cilindri con turbocompressore di 231 CV, abbinato alla trazione integrale Quattro e cambio manuale a 6 marce. Da fermi, potrete raggiungere i 100km/h in 5,8 sec e un velocità massima di 250 km/h, oltre il quale si attiverà il limitatore elettrico. I prezzi partiranno da 31.300 Euro.

Terza generazione Audi TT

audittL’Audi, però, non si limita a presentare solo la variante di una berlina, ma decide di esibire la terza generazione della coupé nata nel 1998, l‘Audi TT. La prima generazione della TT presentava molte curve e poche linee, ma, del tutto rinnovata, ora si presenta più moderna e con linee tese. Anche se sono state apportate modifiche alla carrozzeria, le dimensioni non sono variate. Questo però non vuol dire che l’auto abbia lo stesso peso. Infatti la seconda coupé di casa Audi si alleggerisce di 50 kg rispetto alla seconda generazione della TT, grazie all’utilizzo di materiali come l’ acciaio e l’alluminio. Su richiesta , potrete abbinare anche i nuovi fari con la innovativa tecnologia Audi Matrix Led oppure potrete lasciare i fari allo Xeno. Anche all’interno risulta innovativa, grazie al display TFT da 12,3 pollici ed i sedili sportivi che sono di serie. Nel listino troviamo tre motori quattro cilindri con turbocompressore a iniezione diretta: 2.0 TDI con cambio manuale e trazione anteriore capace di erogare 184 CV e di scattare da 0 a 100 km/h in 7,2 secondi, con velocità massima di 235 km/h; motore 2.0 TFSI(230 CV) che da fermo arriva ai 100 km/h in 6 secondi, raggiungendo la velocità massima di 250 km/h; infine, il 2.0 TFSI in versione TTS da 310 CV, capace di scattare da 0-100 km/h in 4,7 sec. e con velocità massima di 250 km/h. La troverete nelle concessionarie a partire da autunno.

BMW

bmwInvece la BMW, dopo aver presentato il restyling della X3, allarga la gamma della Serie 4, presentando la BMW Serie 4 Gran Coupé. Lunga 464 centimetri, questa BMW è un ottimo mix tra sportività e comodità. Infatti all’aspetto sportivo della Serie 4 si abbina uno stile elegante. L’aggressività di questo veicolo, caratterizzante l’aspetto estetico, contraddistingue anche la parte meccanica, grazie ai cinque diverse motori che possono equipaggiare questa new entry, due diesel e tre benzina. I due motori diesel, 418d (143 CV) e 420d (184 CV) Gran Coupé, scattano, rispettivamente, da 0 a 100 Km/h in 9.1 ( con cambio Spetronic a 8 rapporti ) e in 7.5 secondi. Invece tre sono le motorizzazioni a benzina: 420i (184 CV), 428i (245 CV) e 435i (306 CV). Le varianti 420d e 428i saranno abbinabili alla trazione integrale XDrive.

Mercedes

mercedesUna casa rivale della BMW, la Mercedes, presenta invece la Classe S Coupé. L’auto in questione è un concentrato di pura tecnologia e probabilmente rappresenterà la base sui cui verranno costruiti i futuri modelli della Stella. Questo gioiello, anche se frontalmente presenta lo stesso design della nuova linea della gamma Mercedes, mostra un posteriore completamente ridisegnato ed diverso rispetto alle altre. I fari anteriori, su richiesta del cliente, possono contenere 47 cristalli Swarovski. Anche all’interno appare rinnovata. Innovazione dovuta principalmente dall’enorme display TFT divisoin due parti. E’ disponibile anche il sistema di inclinazione in curva, che si attiva tra i 30 e i 180 Km/h. Su questo veicolo possono essere equipaggiati diversi sistemi di sicurezza tra cui potrete scegliere. “L’ammiraglia” monta un 4.6 V8 biturbo da 455 CV e 700 Nm di coppia. Sicuramente verrà affiancata la versione AMG a questa “normale” coupé.

Jaguar e Volkswagen

jaguarIntanto è stata esposta anche la prima wagon sportiva di casa Jaguar, la XFR-S Sportbrake. La casa automobilistica britannica “estrae dal cappello“ una perfetta soluzione come alternativa alla berlina sportiva XFR-S. La station wagon, come per la berlina, monta i dettagli che le donano un aspetto aggressivo. E’ dotata di un V8 di 90° da 5 litri e 550 CV. Cambio automatico ZF a 8 rapporti e la velocità massima che può raggiungere è di 300 km/h. In 4,8 raggiunge i 100 km/h. Chi invece ha voluto confermare un modello di successo, anche nelle generazioni precedenti, è stata la Volkswagen. La casa automobilistica tedesca offre al mercato europeo il nuovo stile della Scirocco, la coupé nata nel 1974. wolkL’esemplare è stato completamente ridisegnato, anche se le dimensioni restano invariate. Anche la parte meccanica è stata revisionata. Il disegno dei fanali posteriori, ispirandosi allo stile della nuova Golf, è totalmente cambiato. I fanali ricordano una “C”, mentre i fari anteriori montano luci diurne a Led. Questa coupé monta nuovi motori 4 cilindri Euro 6. Si parte dal 1.4 TSI da 125 CV. Seguono tre motori 2.0 rispettivamente da 180, 220 e 280 CV. Quest’ultimo disponibile per la versione aggressiva “R”. Infine, due motori TDI 2.0 da 150 e 180 CV. Tutti i motori, tranne il 1.4 TSI, sono abbinabili con cambio a doppia frizione DSG.

Tra le auto sportive del Motor Show anche la McLaren

mec“Dulcis in fundo” troviamo la McLaren 650S. La 650S è un modello rivisto della coupé MP4-12C, ma con prestazioni migliori. L’anteriore della due posti, che si ispira alla hypercar P1, migliora l’aerodinamica, rendendo la guida più dinamica. La 650S non viene presentata solo in versione coupé, ma la McLaren ha voluto regalare anche la versione Spider con tettuccio rigido in due parti, che si chiude in 17 secondi. Entrambe le versioni montano lo stesso motore: un V8 turbo 3.8, ereditato dalla 12C, che spinge la P1. La 650S prende il nome dai cavalli che il motore è capace di erogare. Le prestazioni della coupé e della spider sono simili. La coupé, da 215.700 euro, scatta da 0 a 100 km/h in 3 secondi e raggiunge una velocità massima di 333 km/h. La spider, da 239.100 euro, raggiunge i 100km/h con gli stessi secondi della coupé e arriva “solo” a 329 km/h. Con la chiusura del Salone, dopo avervi mostrato le principali novità che ci ha mostrato, si conclude la nostra rubrica sulle “Signore” di Ginevra.



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