Mercoledi, 24 aprile 2024 - ORE:14:41

Le auto elettriche della BMW: BMW i3 e i8

auto elettriche della bmw

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L’idea di realizzare un’utilitaria che non avesse alcun impatto ambientale risale al 1991, quando la Casa bavarese presentò al Salone di Francoforte un prototipo di utilitaria denominato E1.

Quest’ultimo però venne sviluppato solo per scoprire i vantaggi e gli svantaggi delle vetture a propulsione elettrica. La Casa di Monaco tentò anche negli anni successivi con la creazioni di modelli per la mobilità sostenibile, ma senza grandi progressi rispetto alle precedenti. Solo dopo il 2010 le case automobilistiche hanno iniziato a realizzare prototipi che presto entreranno in produzione di serie, come l’Audi.

Chi invece ha già iniziato a produrre veicoli in serie completamente elettrici è la BMW

Sta riscuotendo tanto successo il progetto contrassegnato dalla lettera “i”, studiato per la mobilità sostenibile. La realizzazione di questi veicoli rappresenta sicuramente un passo avanti verso il futuro della mobilità. Con l’aumento del prezzo dei combustibili e con le norme sempre più severe per le emissioni dei veicoli, la mobilità sostenibile è la via d’uscita. L’interessamento della casa automobilistica tedesca è evidenziato anche dal sostanzioso investimento su questo mercato. Infatti la BMW ha investito circa 2 miliardi di euro per lo sviluppo e per la progettazione della tecnologia delle auto elettriche. La casa tedesca non è interessata a rendere ecocompatibili solo le auto, ma anche la catena di montaggio da cui provengono. Lo stabilimento di Lipsia, che fabbricherà la BMW i3, monta 4 grandi pale eoliche, che forniscono buona parte dell’energia elettrica necessaria per la produzione. La casa con sede a Monaco di Baviera conta di produrre 100 mila auto elettriche all’anno a partire dal 2020. Nonostante ciò, altri progetti sono in cantiere.

La prima delle auto elettriche della BMW: la “i3”

Infatti, l’azienda tedesca di motori è sicura che la tecnologia fuel cell (motore elettrico e alimentazione ad idrogeno) dominerà nei prossimi anni. Per il momento, si raccolgono gli ottimi risultati dei nuovi esemplari sul mercato. I primi due modelli che entrano a far parte della gamma “BMW i” sono un esemplare elettrico ed uno ibrido. Il concetto di mobilità di questo progetto è quello di muoversi nella routine quotidiana con un’autovettura del tutto elettrica. La prima auto elettrica della BMW è la BMW i3. L’auto, esposta per la prima volta al Salone di Francoforte del 2011, si presenta con un design futuristico, in linea con la filosofia che caratterizza la gamma “i”.
La “new entry” è una city car dall’aspetto di una monovolume. Lunga 4 metri, è caratterizzata dall’innovativa architettura LifeDrive con carrozzeria in plastica, telaio in alluminio e abitacolo in fibra di carbonio, che le permette di pesare poco meno di 1200 kg.

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Il design è molto innovativo, con un frontale dotato di sottili luci diurne a Led a forma di “U” e montante la classica mascherina firmata BMW. Tale mascherina si sviluppa in orizzontale. Le particolari linee blu presenti su questo veicolo indicano che questo esemplare è munito di un cuore elettrico. Il portellone posteriore incorpora i fanali a Led, anch’essi ad “U”, con gli indicatori di direzioni che si sviluppano orizzontalmente. Indipendentemente dalla vernice ( disponibili: Ionic Silver, Arravanigrau, Solarorange, Laurusgrau, Andesitsilber, Capparisweis ), tetto e cofano sono abbelliti con un nero lucido. I progettisti hanno scelto di montare delle ruote da 19 pollici (disponibili anche da 20 pollici), abbastanza grandi, con disegni dei cerchi a forma di un’elica.
L’auto presenta 4 porte. Quelle posteriori, in realtà, sono dei piccoli sportelli, i quali si chiudono in senso opposto( contro vento ) rispetto a quelli davanti e si sbloccano solo dopo aver aperto quelle anteriori. Infatti è stato molto criticato l’accesso al divano posteriore.

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Il divano, nonostante una pratica maniglia e nonostante il fatto che i sedili davanti si possano reclinare, si trova in una posizione arretrata rispetto ai portelloni e questo procura delle difficoltà ai passeggeri. Il divano, diviso da un portabibite, può ospitare facilmente due adulti di media corporatura, che però dovranno privarsi dell’utilizzo dei finestrini (sono fissi).

La plancia poco invadente e l’assenza del cambio, grazie al motore elettrico, forniscono un ampissimo spazio ai passeggeri davanti. Per gestire la marcia della vettura, si interagisce con il veicolo utilizzando una leva posizionata sul piantone dello sterzo. Con questa leva, l’autista potrà accendere il veicolo,andare avanti oppure inserire la retromarcia. Il baule ( profondo 67 cm e largo 1 metro ), molto pratico, ha una grandezza di 260 litri e può essere ampliato piegando uno o entrambi gli schienali del divano, arrivando a misurare fino ai 1100 litri di capacità. I sedili, ma ciò non è una novità per le auto prodotte dalla BMW, risultano comodi ed il materiale utilizzato per produrli è la stoffa. Anche gli interni sono ecosostenibili, essendo state impiegate fibre ecologiche per realizzare le finiture ed il legno per alcuni dettagli.
L’acquirente potrà scegliere tra quattro pacchetti di interni, ovvero Atelier (di serie), Loft (1.550 euro), Lodge (2.070 euro) e Suite (3.070 euro). Il cruscotto dell’abitacolo è uno schermo digitale da 6,7” che riporta info utili sulla vettura. Al centro della plancia, invece, troviamo uno schermo da 6,5” utile per gestire i servizi di bordo (controllato dalla manopola fra i sedili, come in tutte le BMW).

Con 1018 euro si può aggiungere il navigatore e con 2067 euro si può equipaggiare il veicolo con quello chiamato “Professional”, con schermo da 10,3” e hard disk da 29 GB. Il Park Assistan Package (park assistant, sensori di parcheggio e telecamera posteriore con 120 Euro) come altre tantissime novità tecnologiche per l’audio e la navigazione, è un optional equipaggiabile su questo veicolo. Le batterie a ioni di litio da 18,8 kWh ( pesano 230 Kg ), poste sotto i piedi dei passeggeri, con 190 km di autonomia e con una garanzia di 8 anni, producono l’energia che alimenta questo “veicolo del futuro”.

Per ricaricare la vettura (sono necessarie circa 8 ore) bisogna utilizzare il cavo in dotazione ( posto sotto il cofano) e collegare la presa esterna della vettura ( posizionata sulla destra dell’auto) con una da 220 volt per uso domestico. E’ possibile montare, sulla parete di casa, una centralina, chiamata “Wallbox”, che riduce i tempi di ricarica. La macchina, a trazione posteriore, monta un motore elettrico eDrive, posizionato tra le due ruote posteriori, di 170 CV e 250 Nm di coppia.

Anche se è un’utilitaria, lo sprint non manca e si raggiungono i 100 km/h in 7,2 secondi e nello “0-60” i risultati, in proporzione, migliorano con i 3,7 secondi. La velocità massima dichiarata è di 150 km/h, ma già a 120 km/h si sentono i fruscii. Si evidenzia qualche problemino quando si rilascia l’acceleratore, per il forte freno motore che ricarica le batterie recuperando l’energia dispersa nei rallentamenti. Difficilmente si possono percorre i 190 km dichiarati, ma il guidatore, grazie alle modalità EcoPro ed EcoPro+ , due tra le tre modalità tra cui si può scegliere (Comfort, EcoPro ed EcoPro+), può aumentare l’autonomia, sacrificando qualche funzionalità.

Coloro che non vogliono rischiare con il solo motore elettrico, potranno scegliere di aggiungere al veicolo il sistema Range Extender, che consiste in un 2 cilindri a benzina (650cc) di 34 CV, che permette di percorrere fino a 300 km. I prezzi partono da 36.499,90 euro, ma, con l’aggiunta del motore a benzina, i prezzi partono da 41.137 euro. La BMW i3, auto agile, da interni lussuosi e un moderato animo sportivo, risulta un perfetto inizio per l’era della auto elettriche. Il lavoro dei progettisti della BMW non si è concluso con la “i3”.

BMW i8

Infatti la casa bavarese ha deciso di regalare al mondo un’auto che risulta essere un perfetto connubio tra una sportiva ed una ecologica. Questa è la BMW i8, un’ibrida plug-in, anch’essa presentata al Salone di Francoforte. Con quest’auto nasce un nuovo concetto di auto sportiva. Tutte le unità per il primo anno di produzione sono già state prenotate. Questo gioiello è una 2+2 lunga 469 cm, larga 194 cm ed alta 129 cm.

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L’ architettura LifeDrive regala un peso ottimale (1490 kg), un baricentro basso e una ripartizione del carico sugli assali di 50:50. Il design del veicolo è estremamente aerodinamico. Il cofano allungato presenta il doppio rene largo. Il Black belt, la linea aerodinamica dell’auto, presenta una forma a “V” e dal cofano si estende fino alla coda. Il posteriore è originale e caratteristico. I montanti sembrano sospesi sui fanali, che si presentano a forma di “U”, ma le linee si prolungano fino al diffusore. I fianchi, oltre ai lineamenti del Black Belt, esibiscono delle porte che si aprono contro vento, ad ali di gabbiano.

I fari a LED, che rendono sempre più speciale quest’auto, sono montati di serie. Chi non si accontenta può scegliere, come optional, di montare i fari a luce Laser. Questi ultimi sono più leggeri, meno ingombranti e più potenti ed efficienti dei fari a LED, capaci di coprire una distanza di 600 metri. Gli interni non tradiscono la sportività degli esterni. Per rendere più leggera la vettura, anche nell’abitacolo sono presenti elementi in fibra di carbonio. Sono tre le linee di allestimento per gli interni: Halo, Carpo e Neso. Halo e Carpo sono completamente in pelle, in particolare, Halo è la linea pregiata; Carpo offre due scelte cromatiche “Elfenbeinweiss” e “Amido”.

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L’allestimento Neso è caratterizzato dall’impiego di materiali, come la pelle conciata con estratti di foglie di ulivo ed altri materiali riciclabili, che rendono la “i8” ancora più “verde”. Come quasi in tutte le sportive moderne, il monitor del sistema multimediale (di 8,8 pollici) e la consolle centrale sono rivolti verso il guidatore. L’auto, anche di serie, è ben fornita. Infatti la versione base è dotata di climatizzatore automatico, sistema multimediale ConnectedDrive, TeleServices, navigatore Connected Pro, Bluetooth con sim integrata, Cruise Control con funzione freno, Park Distance Control, sedili anteriori elettrici, sensori di pressione dei pneumatici, impianto audio Active Sound Design, volante multifunzione e cerchi in lega da 20 pollici. Il design e la tecnologia sono parte della specialità di quest’auto. L’anima di questa sportiva si esprime a livello tecnico.

Su questo veicolo troviamo la perfetta sincronizzazione tra motore elettrico e quello a combustione. L’energia è fornita dalla batteria a ioni di litio da 5,2 kWh, presente anche sulla “i3”. Questa ibrida sul davanti monta un motore elettrico con tecnologia eDrive di 96 kW (131CV). Invece, sul posteriore della vettura individuiamo il motore a benzina 3 cilindri TwinPower Turbo 1.5 di 231 CV (170 kW) e con coppia massima di 320 Nm. La potenza totale dei due motori è di 362 CV e 570 Nm ed è distribuita su tutte le quattro ruote.

Il tutto è collegato ad un cambio automatico a sei rapporti. I due motori scattano da 0 a 100 km/h in 4,4 secondi e raggiungono i 250 km/h di velocità massima autolimitata. Il consumo dichiarato dalla BMW è di circa 2,5 litri ogni 100 km con emissioni di CO2 non superiori ai 59 g/km. Quattro le modalità di guida selezionabili dal volante: Comfort, Eco Pro, Sport e il tasto eDrive, azionabile in modalità Comfort ed Eco Pro. In modalità Comfort con eDrive, l’auto viaggia senza l’utilizzo del motore a combustione. Se il tasto eDrive non viene premuto, a 60 km/h si attiva il motore a combustione.

L’accumulatore della i8 si ricarica in meno di 3 ore attraverso la centralina elettrica “Wallbox” oppure tramite una presa domestica. La produzione inizia questo mese (Aprile) presso lo stabilimento BMW di Lipsia e le prime consegne avverranno a partire da Giugno. Il prezzo non è ancora stato ufficializzato, ma sarà di circa 130.000 Euro. Grazie a questo progetto, la BMW si rende ecosostenibile e all’avanguardia. Il futuro è sempre più vicino…



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